Principali risultati attesi
- Rafforzamento e consolidamento di 26 sistemi di risorgiva della media pianura di Vicenza (infrastruttura verde) costituiti da 43 capofonti e relativi corsi d’acqua che si sviluppano all’interno del territorio del comune di Bressanvido, compresi i due centri abitati principali
- Dimostrazione dell’efficacia dei sistemi di risorgive come infrastruttura per il raggiungimento dell’obiettivo della direttiva “Acque” (Dir. 2000/60/CE) di prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo dei corpi idrici, grazie all’effetto di riduzione degli apporti di nutrienti (in particolare nitrati) di origine agricola
- Dimostrazione della possibilità di coinvolgere soggetti privati economici (agricoltori/associazioni di agricoltori e consorzi di bonifica) e non (gruppi di volontariato; associazioni di pescatori sportivi) nelle azioni di mantenimento dei sistemi di risorgiva, valorizzando anche le risorse messe a disposizione dai Programmi di Sviluppo Rurale e con la generazione di effetti socioeconomici positivi (es. turismo rurale)
- Sensibilizzazione dei cittadini sul ruolo dei sistemi di risorgiva come infrastruttura verde per il miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali per la fornitura dei servizi ecosistemici: fornitura di acqua dolce di ottima qualità, purificazione delle acque di origine agricola, conservazione di pool genetici, creazione di spazi ricreativi, miglioramento del paesaggio, stoccaggio del carbonio
- Diffusione di un modello innovativo di gestione dei sistemi di risorgive a livello interregionale in tutte le aree di media pianura. Il modello proposto dal progetto potrà essere esportato in tutta la fascia di risorgive che si estende in maniera pressoché continua ai piedi delle Alpi lungo tutta la pianura padana, dal Friuli al Piemonte e potrà essere replicato in altre aree europee caratterizzate dalla presenza di risorgive
- Conservazione attiva di habitat della rete natura 2.000 (codice SIC IT3220040 – Bosco di Dueville e risorgive limitrofe) e di specie di interesse comunitario la cui presenza è puntiforme o lineare ed è strettamente collegata alla qualità degli ambienti di risorgiva
- Rafforzamento dei servizi ecosistemici offerti dai corsi d’acqua di risorgiva
I sistemi di risorgiva costituiscono un’importante fattore di stabilità ambientale rispetto alle prospettive di impatto dei cambiamenti climatici. Il presente progetto valorizza questo ruolo e diffonde il metodo di intervento al fine di contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici. A tale proposito l’importanza dei sistemi di risorgiva è riconducibile a 3 aspetti principali:
- Approvvigionamento idrico per uso umano o per usi produttivi (agricoli ed extragricoli).
L’acqua di risorgiva deriva dall’affioramento della falda freatica che è alimentata dalle precipitazioni che si verificano nella fascia pedemontana e di alta pianura e dalla dispersione verso la falda delle acque dei fiumi alpini e prealpini. Il tempo di percorrenza dell’acqua, dalla fase di percolazione a quella di emergenza può avere anche una durata pluriennale. La falda freatica e i sistemi di risorgiva correlati costituiscono quindi un sistema idrico che può contrastare situazioni annuali avverse caratterizzate da siccità stagionali marcate. Un attivo sistema di risorgive attive e ben conservate favorisce la continuità del deflusso lungo il sistema idrografico superficiale della media e bassa pianura, con rilevanti effetti di vivificazione delle acque superficiali.
- Conservazione della biodiversità.
Grazie alla tipica regolarità dei flussi idrici e della temperatura dell’acqua, gli ecosistemi che si sviluppano attorno ai capofossi e ai corsi d’acque possono contare su una notevole stabilità dei fattori ecologici, in contrasto con il contesto rurale nel quale si collocano. Quest’ultimo è infatti di norma caratterizzato da notevole semplificazione ecologica e conseguente fragilità degli ecosistemi (semi-naturali o totalmente artificiali). Quindi in una prospettiva di cambiamenti climatici i sistemi di risorgiva possono costituire un importante serbatoio di biodiversità per la fauna e flora autoctoni.
- Riduzione degli effetti delle onde di calore.
Trattandosi di ambienti umidi caratterizzati da elevata traspirazione e da acque la cui temperatura è bassa (circa 13 °C) e costante, i corsi d’acqua di risorgiva contribuiscono a ridurre gli effetti delle onde di calore all’interno dei centri abitati da essi attraversati.
Tale effetto può essere evidente anche nei confronti della fauna selvatica, esaltando il ruolo di queste infrastrutture verdi come rifugio per la fauna nel periodo estivo in corrispondenza di estati calde e aride.